Le condizioni economiche del servizio di tutela gas

Il Servizio di Tutela può essere erogato a quei Clienti che non hanno esercitato la facoltà di scegliere il proprio fornitore e i cui punti di riconsegna appartengano a una delle seguenti tipologie:

  • “punto di riconsegna nella titolarità di un Cliente domestico” è il punto di riconsegna nella titolarità di un Cliente finale che utilizza il gas naturale per alimentare applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare e locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage, purché:
    • l’utilizzo sia effettuato con un unico punto di riconsegna per l’abitazione e i locali annessi o pertinenti;
    • il titolare del punto sia una persona fisica;
  • “punto di riconsegna relativo a un condominio con uso domestico” è il punto di riconsegna che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali in cui sia presente almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di cui al punto precedente, purché:
    • il titolare del punto di riconsegna non sia una persona giuridica, salvo il caso in cui esso svolga le funzioni di amministratore del condominio;
    • il gas riconsegnato non sia utilizzato in attività produttive, ivi inclusi la commercializzazione di servizi energetici quali, ad esempio, la gestione calore;
    • il consumo annuo non sia superiore a 200.000 Smc.

Componenti della tariffa del servizio di tutela gas

Alle forniture dei Clienti che scelgono il Servizio di Tutela vengono applicate le condizioni economiche di riferimento fissate periodicamente dall'AEEGSI in base alle disposizioni del Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas (TIVG - Allegato A alla Delibera AEEGSI ARG/gas 64/09 e ss.mm.ii.).

Le condizioni economiche prevedono spese per la materia gas naturale, per il suo trasporto e per la gestione del contatore, altre spese per oneri di sistema e le imposte.

Più nel dettaglio:

  1. Spesa per la materia gas naturale - Il prezzo è aggiornato ogni trimestre ed è composto da:
    • una quota fissa (euro/anno);
    • una quota energia (euro/Smc) .
    Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal Venditore per fornire il gas naturale al Cliente finale.
    Il prezzo complessivo comprende le componenti materia prima gas (Cmem), copertura rischi commerciali (CCR), commercializzazione (QVD), gradualità (GRAD), rinegoziazione contratti (Cpr).
    Per i Clienti serviti in tutela che ricevono la bolletta in formato elettronico e che hanno attivato una modalità di pagamento con addebito automatico, la voce comprende lo sconto per la bolletta elettronica.
  2. Spese per il trasporto e la gestione del contatore - La tariffa è aggiornata ogni trimestre ed è composta da:
    • una quota fissa (euro/anno);
    • una quota energia (euro/Smc).
    Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai Venditori di consegnare ai Clienti finali il gas naturale.
    Il prezzo complessivo comprende le componenti della tariffa di distribuzione e misura e delle componenti tariffarie trasporto (Qt), qualità commerciale (RS), perequazione (UG1).
  3. Spesa per oneri di sistema - Le tariffe sono aggiornate in corrispondenza del fabbisogno per la copertura degli oneri; di norma vengono riviste ogni trimestre e sono composte da:
    • una quota fissa (euro/anno);
    • una quota energia (euro/Smc).
    Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i Clienti finali del servizio gas.
    Il prezzo complessivo comprende le componenti: RE (risparmio energetico), UG2 (compensazione dei costi di commercializzazione), UG3 (recupero oneri di morosità per gli esercenti i servizi di ultima istanza), GS (bonus gas), pagata solo dai condomini con uso domestico.
  4. Imposte
    Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa), l’addizionale regionale e l'imposta sul valore aggiunto (IVA). L'accisa si applica alla quantità di gas consumato; l’aliquota aumenta se vengono superate determinate soglie di consumo annuo (scaglioni). L’addizionale regionale si applica alla quantità di gas consumato ed è stabilita in modo autonomo da ciascuna regione nei limiti fissati dalla legge.
    L’IVA si applica sull’importo totale della bolletta. Attualmente, per gli usi civili l’aliquota è pari al 10% per i primi 480 mc/anno consumati, e al 22% su tutti gli altri consumi e sulle quote fisse.

Per il dettaglio delle condizioni economiche applicate nel trimestre in corso cliccare la tipologia di utenza interessata:

Per ulteriori informazioni è possibile consultare direttamente la Guida alla lettura delle voci di spesa della bolletta sul sito dell'AEEGSI.